Sellers Policy

 Condizioni Del Mandante

 

  1. La Nathan Miller Casa D’Aste agisce esclusivamente in qualità di mandataria con rappresentanza di coloro (i Mandanti) che le affidano gli oggetti virtualmente attraverso fotografie che vengono effettuate dalla casa d’Aste affinché siano, da essa venduti. Il Mandante assume responsabilità esclusiva, sia nei confronti della Casa d’Aste che verso i terzi, in ordine alla legittimità del possesso, autenticità, provenienza. L’epoca dichiarata, attribuzione ed eventuale autore, se iscritto, degli oggetti affidati per la vendita viene eseguita dalla casa d’Aste. A richiesta dell’Acquirente, in caso di controversie, la Casa d’Aste potrà rivelare a suo insindacabile giudizio le generalità del Mandante, previa comunicazione a quest’ultimo, che risponde in proprio per eventuali vizi, palesi od occulti, dei beni oggetto di vendita. Il Mandante garantisce inoltre che: a) i beni non sono oggetto di rivendicazioni da parte del governo o di autorità

 

Vincolati da parte di enti

statali o locali; b) i beni, qualora siano stati trasferiti nella comunità europea da un paese che non ne è membro, sono stati legalmente importati

  1. Il Mandante, con la presente scrittura, autorizza la Casa d’aste a vendere i propri oggetti, sia in unico lotto sia separatamente, alle condizioni di vendita che quest’ultima, a suo insindacabile giudizio, riterrà di volta in volta più opportune; le condizioni di vendita riportate sul catalogo di ciascuna vendita, s’intendono in ogni caso accettate dal Mandante con il ritiro della ricevuta degli oggetti.
  2. Il Mandante riconoscerà alla casa d’Aste una commissione pari al…….% Iva compresa del prezzo di aggiudicazione. Il Mandante, pertanto, autorizza la Casa d’aste a dedurre le commissioni ai prezzi di aggiudicazione degli oggetti venduti, sui quali saranno riconosciute dal compratore le commissioni di acquisto.
  3. La Casa d’Aste avrà la più ampia discrezionalità in ordine: a) alla decisione circa la vendita ad una sua asta di un determinato oggetto, nonché alla data, al luogo, alle condizioni ed alle norma di vendita; b) alla descrizione degli oggetti nei cataloghi o altrove; c) alla consultazione di esperti.

 

  1. Il Mandante pu fissare, d’intesa con la Casa d’Aste, unprezzo di riserva al di sotto del quale un oggetto non potrà essere considerato venduto. Tale prezzo di riserva, una volta posto, non sarà modificabile senza il consenso della Casa d’Aste. La Casa d’Aste potrà a suo giudizio vendere ad un prezzo di battuta inferiore alla riserva, garantendo in ogni caso al Mandante, con la rinunzia o la riduzione delle proprie commissioni, il medesimo ricavo pattuito; in tal caso il mandante non potrà partecipare all’asta
  2. Il pagamento a favore del Mandante del prezzo di

aggiudicazione al netto della commissione dovuta alla Casa d’Aste, sarà effettuato entro 35 giorni dalla data della vendita, sempre che la Casa d’Aste abbia a sua volta ricevuto il prezzo dall’acquirente e/o non siano sorte contestazioni tendenti all’annullamento o alla risoluzione della vendita. Nel caso che l’aggiudicatario sia residente all’Estero e di pagamento avverrà dopo ottenute tutte le autorizzazioni per l’esportazione in base alle vigenti norme doganali, valutarie ed a tutela del patrimonio artistico. In caso di inadempimento da parte dell’aggiudicatario la Casa d’Aste potrà: a) procedere per l’esecuzione coattiva dell’obbligo di acquisto; b) alienare il lotto a trattativa privata o in un’asta successiva;

c). La Casa d’Aste s’impegna a cooperare con il Mandante in eventuali iniziative nei confronti di aggiudicatari inadempienti pur mantenendo ogni più ampia

libertà in ordine all’esercizio o alla continuazione di azioni in nome proprio. Il Mandante, in ogni caso, non potrà pretendere dalla Casa d’Aste alcun risarcimento danni per la mancata vendita.

  1. La revoca del presente mandato comporta il pagamento del 20% più IVA sul prezzo di riserva concordato anche verbalmente se l’oggetto è già stato catalogato, oltre le spese per illustrazione.
  2. La Casa d’Aste si riserva il diritto di risolvere la vendita di un determinato oggetto contestato

dall’aggiudicatario qualora gli esperti incaricati dell’esame del pezzo confermino che la contestazione del

compratore sia

effettivamente giustificata, alla luce delle descrizioni del catalogo o per effetto di falsificazione ad arte.

  1. Tutti gli oggetti affidati alla Casa d’Aste per la vendita non saranno ritirati fino al saldo dell’opera ma saranno

tenuti con cura come nel momento della catalogazione da parte della Casa d’Aste. avvisandola per tempo la medesima in caso di danni.

  1. Gli oggetti invenduti, potranno essere messi in una successiva asta solo su accordi con il mandante
  2. I beni potranno essere visionati esclusivamente a chi ne ha espresso la propria volontà di acquisto depositando una cauzione sulla futura asta,
  3. I beni esposti saranno coperti dalla copyright del catalogo
  4. Tutti gli adempimenti di cui alla legge 633

del22/04/1941 e R.D. n° 1369

del 18/05/1942 (legge sul diritto d’autore e relativo regolamento) sono ad esclusivo carico del della casa d’Aste , che è altresì tenuto al pagamento, quando dovuto, delle percentuali sugli aumenti di valore delle opere d’arte

Per ogni controversia è stabilita l’esclusiva competenza del

Foro di Milano Condizioni del Mandato